31 marzo 2006

Fiori di Bach: Agrimony



Agrimony, per non mascherare le emozioni


La quarta pianta “medicinale”, scoperta da Edward Bach nel 1930, si chiama Agrimony.
Il suo nome significa “abitatore dei campi” ed è indicata a tutte le persone che tendono a nascondere, talvolta perfino a se stesse, i loro dolori e le loro preoccupazioni dietro ad un’apparente allegria.
Questa pianta serve a dare sollievo a chi indossa quotidianamente una maschera ed evita, appena può, qualunque forma di discussione o di lotta con il resto del mondo. Spesso le persone individuano l’origine del loro malessere, ma non riescono a capire in cosa consista effettivamente la difficoltà. Perciò tendono ad ingannare se stessi fingendo un benessere non reale e ripetendosi che alcuni problemi sono normali nella vita di tutti i giorni.
Inoltre, tendono a non voler vedere i loro “scheletri” o ammettere i loro disagi psicologici e spesso sfogano la loro ansia di vivere soffrendo di emicranie croniche. Sono persone molto amate in compagnia perché sono sempre allegre e spiritose e non fanno mai pesare sugli altri i loro problemi.
Agrimony può aiutarle a tirare fuori al loro vera essenza, vincendo paure e falsi pudori. Inoltre questo fiore è molto indicato per chi trova sollievo nel cibo, o nell’alcol. Quindi, astrologicamente parlando, esso può costituire un ottimo rimedio per l’ipersensibilità di tutti i segni di Acqua. Ma anche per i Sagittari, che sono i grandi viaggiatori dello Zodiaco. Infatti, tra i suoi vari rimedi, Agrimony aiuta anche a ridurre gli effetti del cambio di fuso orario


Dott. Carlo Giulianelli - Medico veterinario

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